12 Set 12 settembre 1492. Cosa E’ accaduto nella storia della famiglia dei medici?
Il 12 settembre 1492 nasce Lorenzo duca d’Urbino, figlio di Piero il Fatuo e nipote di Lorenzo il Magnifico.
Lorenzo era nato poco dopo che suo nonno Lorenzo il Magnifico era venuto a mancare. Benché Piero de’ Medici avesse tanto atteso la nascita di questo figlio maschio, ben presto la dinastia medicea si trovò nel bel mezzo di una crisi politica.
Proprio nel 1494, Piero il Fatuo padre di Lorenzo, aveva aperto le porte della città di Firenze al sovrano Carlo VIII. Non aveva opposto nessuna resistenza alle mire dominatrici del sovrano francese. Per questo motivo I fiorentini si ribellarono e proclamarono la Repubblica Fiorentina. I Medici furono così cacciati da Firenze.
Il giovane Lorenzo poté tuttavia contare sull’ambizione della madre, Alfonsina Orsini. Questa nobile e ambiziosa donna romana si impegnò moltissimo perché suo figlio ottenesse dei territori da governare.
Inoltre i Medici stessi si stavano adoperando per cercare un alleato politico che consentisse il loro rientro trionfale a Firenze. Questo alleato si concretizzò nella Spagna e nel generale delle truppe spagnole Ramon de Cardona. Il 29 agosto 1512 il generarle spagnolo attuò il sacco di Prato. Le truppe al suo seguito saccheggiarono la città di Prato e lasciarono dopo di loro morte, distruzione e violenza.
Questa azione dimostrativa risultò efficace. Il cancelliere della Repubblica Fiorentina Piero Soderini valutò concretamente la possibilità di un ritorno della famiglia Medici a Firenze.
Nel frattempo lo zio di Lorenzo era salito al soglio pontificio con il nome di Leone X e grazie ai suoi disegni politici riuscì a trarre svariati vantaggi per il giovane Lorenzo. Il 4 settembre Lorenzo entrava trionfalmente a Firenze, preceduto dagli zii, Leone X e dal cardinale Clemente VII. Dopo qualche tempo Leone X riuscì a nominare Lorenzo capitano dei Fiorentini ed assegnargli il ducato di Urbino.
Ma che tipo era Lorenzo? Era bello e piacente, per volere della madre era stato introdotto agli studi classici, ma al greco e al latino preferiva le battute di caccia e la compagnia femminile.
Lorenzo assecondò le mire della sua famiglia e funse da pedina sullo scacchiere politico dell’epoca. Sposò Madeleine de la Tour d’Auvergne, esponente della nobiltà francese, dalla quale ebbe solo una figlia: la futura regina di Francia Caterina de’Medici.
Perché ricordiamo questo personaggio?
A Lorenzo di Piero il Fatuo, il cancelliere della Repubblica fiorentina Niccolò Machiavelli ha dedicato il suo trattato “il Principe”, esaltandone le capacità e la scaltrezza.
A Lorenzo, per volontà del papa Leone X, Michelangelo Buonarroti dedicò una tomba monumentale nella Sagrestia nuova della Basilica di San Lorenzo, in seguito alla sua morte avvenuta il 28 aprile 1519 a causa della sifilide che lo affliggeva.
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